In questa sezione dell’ecosistema puoi imparare, in pochi secondi, un concetto chiave per la comprensione del processo corrente di sviluppo sostenibile. Lo farai attraverso brevi e semplici pillole su Tecnologia, Innovazione e Sostenibilità.
Fabrizio ti guiderà alla scoperta di argomenti di estrema importanza nell’universo dei Materiali, imparando a conoscere quelli più innovativi ma, soprattutto, quelli che hanno possibili utilizzi in ottica di sostenibilità.
Quello relativo ai Materiali è uno dei campi di studio più importanti dell’ecosistema informativo. Infatti, l‘evoluzione della produzione e del consumo dei materiali, nel processo di sviluppo sostenibile, ha enormi implicazioni positive sia in termini economico-sociali che ambientali.
L’utilizzo di energia prodotta da fonti nucleari è al centro di accese discussioni ormai da anni.
Le potenzialità dell’atomo in ambito civile hanno iniziato a essere messe in luce quasi in concomitanza con il suo sviluppo in campo bellico, nella seconda metà del secolo scorso.
Un’etichetta, quella di “strumento di morte“, di cui il nucleare ad oggi non è riuscito ancora a liberarsi. Difficile immaginare, tuttavia, che possa accadere nei prossimi anni.
Il dibattito, infatti, è stato esacerbato dal conflitto russo-ucraino e, in particolare, dall’occupazione da parte dei russi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, dello scorso marzo, e dalla paura che la guerra possa comportare l’utilizzo di arsenali atomici da parte delle potenze in campo.
Il percorso che porta al disarmo nucleare sembra ancora lungo, nonostante il Trattato di non-proliferazione nucleare, entrato in vigore nel 1970, e il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, entrato in vigore nel 2021, abbiano tracciato una direzione chiara.
Oltre alle questioni relative alla salute dell’ambiente e delle persone e a quelle prettamente economiche, quindi, lo sviluppo e la ricerca sulle fonti di energia nucleari devono fare i conti con uno spettro che le accompagna sin dalla loro nascita.
Riferimenti:
italiarappginevra.esteri.it/trattato-no-proliferazione