Energia rinnovabile ricavata dalla conversione della forza cinetica del vento in energia meccanica o elettrica. Si tratta di una delle prime forme d’energia sfruttate dall’essere umano: si pensi alla vela, utilizzata per la propulsione navale, oppure alla tecnologia del mulino in ambito agricolo, artigianale e industriale.
La produzione di energia elettrica dallo sfruttamento del vento ha avuto un rapido sviluppo a partire dagli anni Settanta del Novecento, in risposta alla necessità di individuare nuove fonti di approvvigionamento energetico, a causa dei crescenti costi dell’energia derivata da fonti fossili.
L’elettricità viene prodotta per mezzo di un aerogeneratore, ossia una turbina posta su un asse verticale e messa in moto da alcune pale rotanti. Al fine di assicurare un rendimento ottimale, le turbine eoliche vengono installate sui rilievi collinari e montuosi, o in altri luoghi che garantiscano adeguate condizioni di vento (eolico on-shore) ma possono essere collocati anche in mare aperto (eolico off-shore).
Generalmente, gli aerogeneratori vengono disposti a gruppi (si parla in tal caso di parchi eolici), così da sfruttare aree dalle condizioni particolarmente favorevoli e costituire nuclei apprezzabili di produzione elettrica da collegare alla rete di distribuzione.
Rispetto all’energia derivata da combustibili fossili, l’energia eolica presenta vantaggi rilevanti: è rinnovabile, abbondante, distribuita in modo uniforme su tutto il pianeta e non produce alcun gas serra. Inoltre, gli aerogeneratori presentano bassi costi di smantellamento e i materiali con cui sono costruiti sono riciclabili. Per contro, la sua produttività è condizionata dalla variabilità del vento.
Alcune critiche sono state sollevate circa l’impatto estetico che i generatori eolici, alti anche più di 100 metri, hanno sul paesaggio, così come l’inquinamento acustico prodotto dagli impianti, nonché il rischio di morte per gli uccelli migratori.
Secondo la Statistica annuale di WindEurope 2021, l’Unione Europea ha realizzato solo 11 GW di nuovi impianti eolici nel 2021 e installerà 18 GW all’anno tra il 2022 e il 2026 ma, per raggiungere i target europei al 2030, si dovranno installare almeno 30 GW annuali nel medesimo intervallo di tempo.
Riferimenti:
https://www.treccani.it/enciclopedia/energia-eolica/
https://windeurope.org/ElectricCity2021/